Numero pagine: 368
Formato chiuso: 16,5x23,5 cm
Finitura: Brossura
Anno di pubblicazione: 2017
Prezzo: 42,00 Euro
Codice ISBN: 978 88 98877 96 6

Memorie

Giambettino Cignaroli.

Trascrizione di Bruno Chiappa. Saggio e annotazioni di Andrea Tomezzoli.

Tanti, innumerevoli sono i protagonisti di trentasei carte di un piccolo taccuino manoscritto: il principe di Chablais, il ministro plenipotenziario Carlo Firmian, l’imperatore Giuseppe II, Bartolomeo Cavaceppi, Angelica Kauffman, il giovanissimo Mozart, Kirill Grigorievich Razumovski grande atamano dei cosacchi…
E ancora: ambasciatori, nunzi apostolici, letterati, esploratori, ufficiali o semplici militari, vescovi e abati, nobiluomini e nobildonne italiani e foresti…
Tutti passano – tra marzo 1754 e ottobre 1770 – dallo studio del più accreditato pittore veronese di quei decenni: Giambettino Cignaroli (1706-1770).
E Cignaroli li registra minuziosamente con una scrittura che talvolta fa trasparire in filigrana dinamiche di mercato, ma anche legami professionali e amicali.
Questo volume ne offre la trascrizione commentata, nel tentativo di allacciare fili rossi tra il caleidoscopio di personaggi che si avvicendano nell’atelier dell’artista e la città di Verona, che emerge da queste pagine come vero e proprio crocevia del Settecento europeo.

Memorie

Numero pagine: 368
Formato chiuso: 16,5x23,5 cm
Finitura: Brossura
Anno di pubblicazione: 2017
Prezzo: 42,00 Euro
Codice ISBN: 978 88 98877 96 6

Trascrizione di Bruno Chiappa. Saggio e annotazioni di Andrea Tomezzoli.

Tanti, innumerevoli sono i protagonisti di trentasei carte di un piccolo taccuino manoscritto: il principe di Chablais, il ministro plenipotenziario Carlo Firmian, l’imperatore Giuseppe II, Bartolomeo Cavaceppi, Angelica Kauffman, il giovanissimo Mozart, Kirill Grigorievich Razumovski grande atamano dei cosacchi…
E ancora: ambasciatori, nunzi apostolici, letterati, esploratori, ufficiali o semplici militari, vescovi e abati, nobiluomini e nobildonne italiani e foresti…
Tutti passano – tra marzo 1754 e ottobre 1770 – dallo studio del più accreditato pittore veronese di quei decenni: Giambettino Cignaroli (1706-1770).
E Cignaroli li registra minuziosamente con una scrittura che talvolta fa trasparire in filigrana dinamiche di mercato, ma anche legami professionali e amicali.
Questo volume ne offre la trascrizione commentata, nel tentativo di allacciare fili rossi tra il caleidoscopio di personaggi che si avvicendano nell’atelier dell’artista e la città di Verona, che emerge da queste pagine come vero e proprio crocevia del Settecento europeo.