Ho bisogno di una parola
In un’epoca dove il tempo dell’ascolto sembra irrimediabilmente perduto, l’incontro di uno psichiatra con i suoi malati si è trasformato in un cammino di purificazione ed autenticità: «La sofferenza determina infatti uno dei tanti paradossi della vita: nel momento stesso in cui conduce alla follia, alla perdita delle facoltà razionali, accende lo sguardo impietoso della verità che, contrariamente a certe convinzioni relativistiche basate sui massimi sistemi, nella dimensione più modesta e quotidiana dell’umanità, è senza dubbio presente».
Nello sforzo di comprendersi ognuno dei due interlocutori – medico e paziente – viene trasformato e, nella nascita di questo nuovo evento, forse si possono aprire le porte sbarrate dell’angoscia al vento della speranza.
In un’epoca dove il tempo dell’ascolto sembra irrimediabilmente perduto, l’incontro di uno psichiatra con i suoi malati si è trasformato in un cammino di purificazione ed autenticità: «La sofferenza determina infatti uno dei tanti paradossi della vita: nel momento stesso in cui conduce alla follia, alla perdita delle facoltà razionali, accende lo sguardo impietoso della verità che, contrariamente a certe convinzioni relativistiche basate sui massimi sistemi, nella dimensione più modesta e quotidiana dell’umanità, è senza dubbio presente».
Nello sforzo di comprendersi ognuno dei due interlocutori – medico e paziente – viene trasformato e, nella nascita di questo nuovo evento, forse si possono aprire le porte sbarrate dell’angoscia al vento della speranza.