Il parlamento e l'Italia

Numero pagine: 92
Formato chiuso: 15x21 cm
Finitura: Brossura
Prezzo: 12,00 Euro
Codice ISBN: 979-12-80581-58-7

Il parlamento e l’Italia – Lettera di Niccolò Tommaseo (1865)

Nato a Sebenico nel 1802 in una famiglia di commercianti, Tommaseo fu un grande scrittore, linguista e patriota italiano; una figura tra le più significative e controverse dell’intellettualità dell’Ottocento. Tra i suoi scritti andrebbero recuperati quelli di argomento politico, che nel naufragio postumo di tante sue opere hanno subito una vera e propria quarantena di lettura, del tutto trascurati, che non hanno riconosciuto al letterato e linguista la dignità di soggetto anche politico.
Scrittore di cose storiche, oltre che di invenzione storica, Tommaseo è, infatti, sempre molto attento agli eventi politici, non solo nazionali, del tempo, di cui anche il suo sterminato epistolario offre spesso testimonianza «a caldo», mostrando una conoscenza lucida e disincantata dello scenario internazionale che ne fa il più europeo dei nostri scrittori ottocenteschi.
Nella prospettiva di avviare una riflessione sulle opere di Tommaseo, progetto riacceso anche dall’aumentato interesse recente degli studiosi sulla sua bibliografia, si pone questa Lettera al Parlamento, curata e commentata da Mario Allegri.
Tommaseo avanza qui, in linea con le proprie convinzioni federaliste e moderate proposte di correzioni in ambito politico, amministrativo, finanziario ed educativo che paiono ragionevoli e in buona parte condivisibili. Pur con le immancabili punture, il Tommaseo di questa Lettera è ancora propositivo e tutt’altro che in disarmo come vorrebbe un cliché critico consolidato, in politica come nel lavoro, che in questi anni tocca ritmi molto serrati.
I pungenti rilievi sulla «grande tintoria politica» e sui candidati imposti a forza in collegi elettorali a loro sconosciuti paiono addirittura di stringente attualità nostra.

Il parlamento e l’Italia – Lettera di Niccolò Tommaseo (1865)

Il parlamento e l'Italia

Numero pagine: 92
Formato chiuso: 15x21 cm
Finitura: Brossura
Prezzo: 12,00 Euro
Codice ISBN: 979-12-80581-58-7

Nato a Sebenico nel 1802 in una famiglia di commercianti, Tommaseo fu un grande scrittore, linguista e patriota italiano; una figura tra le più significative e controverse dell’intellettualità dell’Ottocento. Tra i suoi scritti andrebbero recuperati quelli di argomento politico, che nel naufragio postumo di tante sue opere hanno subito una vera e propria quarantena di lettura, del tutto trascurati, che non hanno riconosciuto al letterato e linguista la dignità di soggetto anche politico.
Scrittore di cose storiche, oltre che di invenzione storica, Tommaseo è, infatti, sempre molto attento agli eventi politici, non solo nazionali, del tempo, di cui anche il suo sterminato epistolario offre spesso testimonianza «a caldo», mostrando una conoscenza lucida e disincantata dello scenario internazionale che ne fa il più europeo dei nostri scrittori ottocenteschi.
Nella prospettiva di avviare una riflessione sulle opere di Tommaseo, progetto riacceso anche dall’aumentato interesse recente degli studiosi sulla sua bibliografia, si pone questa Lettera al Parlamento, curata e commentata da Mario Allegri.
Tommaseo avanza qui, in linea con le proprie convinzioni federaliste e moderate proposte di correzioni in ambito politico, amministrativo, finanziario ed educativo che paiono ragionevoli e in buona parte condivisibili. Pur con le immancabili punture, il Tommaseo di questa Lettera è ancora propositivo e tutt’altro che in disarmo come vorrebbe un cliché critico consolidato, in politica come nel lavoro, che in questi anni tocca ritmi molto serrati.
I pungenti rilievi sulla «grande tintoria politica» e sui candidati imposti a forza in collegi elettorali a loro sconosciuti paiono addirittura di stringente attualità nostra.