La città perduta/2. Da Brixia a Brescia
Con questo contributo alla cronaca ed alle vicende che hanno interessato nei secoli la
nostra città, abbiamo innanzitutto voluto tener fede alla solenne promessa che avevamo
sottoscritto in sede di presentazione al primo volume, allorquando ci impegnammo a non
terminare gli studi con la pubblicazione del primo saggio, ma di continuare le ricerche allo
scopo di aggiungere sempre nuovi tasselli alla conoscenza storica di Brescia e del suo
territorio. Per questo abbiamo voluto iniziare questo secondo saggio con un’analisi di quel
blocco di roccia liassica che costituisce il Colle Cidneo, naturale propaggine del Monte
Maddalena, dalla quale fu separato artificialmente soltanto in età veneta con il taglio
della “sella” della Pusterla. Il nome, chiaramente umanistico, visto che comparve solo nel
Cinquecento (salvo l’allusione verosimile, ma non sicura, del poeta latino Catullo), fa
chiaro riferimento alla leggenda che intendeva derivare il nome del colle da Cidno, re dei
Liguri e fondatore della città. Le nostre ricerche continuano poi con l’ipotesi ricostruttiva
di quello che fu il primo nucleo abitativo della città, cioè la “Bricia” ligure che sorse nella
tarda Età del Bronzo (1200 a.C.) e, a questo proposito, non è difficile calcolare che
Brescia avrebbe più di 3200 anni di storia!
Con questo contributo alla cronaca ed alle vicende che hanno interessato nei secoli la
nostra città, abbiamo innanzitutto voluto tener fede alla solenne promessa che avevamo
sottoscritto in sede di presentazione al primo volume, allorquando ci impegnammo a non
terminare gli studi con la pubblicazione del primo saggio, ma di continuare le ricerche allo
scopo di aggiungere sempre nuovi tasselli alla conoscenza storica di Brescia e del suo
territorio. Per questo abbiamo voluto iniziare questo secondo saggio con un’analisi di quel
blocco di roccia liassica che costituisce il Colle Cidneo, naturale propaggine del Monte
Maddalena, dalla quale fu separato artificialmente soltanto in età veneta con il taglio
della “sella” della Pusterla. Il nome, chiaramente umanistico, visto che comparve solo nel
Cinquecento (salvo l’allusione verosimile, ma non sicura, del poeta latino Catullo), fa
chiaro riferimento alla leggenda che intendeva derivare il nome del colle da Cidno, re dei
Liguri e fondatore della città. Le nostre ricerche continuano poi con l’ipotesi ricostruttiva
di quello che fu il primo nucleo abitativo della città, cioè la “Bricia” ligure che sorse nella
tarda Età del Bronzo (1200 a.C.) e, a questo proposito, non è difficile calcolare che
Brescia avrebbe più di 3200 anni di storia!