La reliquia del Sangue di Cristo. Mantova, l’Italia e l’Europa al tempo di Leone XII
Studi Leon Battista Alberti.
La storia della reliquia mantovana è ben conosciuta: dopo la prima
scoperta nell’anno 804 è stata riscoperta successivamente nel 1048 e
proprio per questo, secondo le fonti mantovane, papa Leone IX (1049-
1054) sarebbe venuto a Mantova per una sinodo nel 1053. Il secondo
rinvenimento ha dato origine alla costruzione di un edificio di culto
che è stato distrutto nel 1472 per lasciare il posto all’attuale basilica
di Sant’Andrea, progettata da Leon Battista Alberti. Tali avvenimenti
sono stati lo spunto per un riesame di quella fase storica che precede e
prepara la cosiddetta ‘riforma gregoriana’ e nella quale papa Leone IX
ha un ruolo di assoluto protagonista.
È stata anche l’occasione per fare il punto proprio su Leone IX, indagare
la sua personalità, capire i suoi rapporti con l’imperatore Enrico
III e i criteri della scelta degli intellettuali che aveva chiamato a collaborare
e, in ambito storico artistico, come le sue decisioni abbiano pesato
sui modelli di immagine (architettura, scultura, pittura, arti minori) di
quegli anni.
Studi Leon Battista Alberti.
La storia della reliquia mantovana è ben conosciuta: dopo la prima
scoperta nell’anno 804 è stata riscoperta successivamente nel 1048 e
proprio per questo, secondo le fonti mantovane, papa Leone IX (1049-
1054) sarebbe venuto a Mantova per una sinodo nel 1053. Il secondo
rinvenimento ha dato origine alla costruzione di un edificio di culto
che è stato distrutto nel 1472 per lasciare il posto all’attuale basilica
di Sant’Andrea, progettata da Leon Battista Alberti. Tali avvenimenti
sono stati lo spunto per un riesame di quella fase storica che precede e
prepara la cosiddetta ‘riforma gregoriana’ e nella quale papa Leone IX
ha un ruolo di assoluto protagonista.
È stata anche l’occasione per fare il punto proprio su Leone IX, indagare
la sua personalità, capire i suoi rapporti con l’imperatore Enrico
III e i criteri della scelta degli intellettuali che aveva chiamato a collaborare
e, in ambito storico artistico, come le sue decisioni abbiano pesato
sui modelli di immagine (architettura, scultura, pittura, arti minori) di
quegli anni.