Satira e propaganda fascista. Giornale «L’Arena» 1940-1945
La seconda guerra mondiale non fu un conflitto combattuto solamente in terra, mare e cielo con milioni di morti. Fu anche una guerra di propaganda vissuta su tutti i giornali delle nazioni coinvolte nel drammatico conflitto. In Italia, anche L’Arena non poteva esimersi dalle direttive che arrivavano direttamente dall’Ente Stampa fascista. Così, soprattutto a partire dal giugno del 1940, quando Mussolini decise di intervenire a fianco dell’alleato tedesco contro le potenze occidentali, e fino al 25 luglio 1943, giorno della caduta del Duce dopo la riunione del Gran Consiglio del Fascismo, il quotidiano cittadino, sia in prima che in terza pagina, pubblica interventi durissimi contro le “potenze plutocratiche”, corredati da vignette che hanno come bersaglio Churchill, Roosevelt e Stalin. In questo libro l’autore ha voluto ripercorrere cronologicamente questa escalation propagandistica corredando il testo con una parte delle vignette dell’Ente Stampa apparse in quegli anni su L’Arena.
La seconda guerra mondiale non fu un conflitto combattuto solamente in terra, mare e cielo con milioni di morti. Fu anche una guerra di propaganda vissuta su tutti i giornali delle nazioni coinvolte nel drammatico conflitto. In Italia, anche L’Arena non poteva esimersi dalle direttive che arrivavano direttamente dall’Ente Stampa fascista. Così, soprattutto a partire dal giugno del 1940, quando Mussolini decise di intervenire a fianco dell’alleato tedesco contro le potenze occidentali, e fino al 25 luglio 1943, giorno della caduta del Duce dopo la riunione del Gran Consiglio del Fascismo, il quotidiano cittadino, sia in prima che in terza pagina, pubblica interventi durissimi contro le “potenze plutocratiche”, corredati da vignette che hanno come bersaglio Churchill, Roosevelt e Stalin. In questo libro l’autore ha voluto ripercorrere cronologicamente questa escalation propagandistica corredando il testo con una parte delle vignette dell’Ente Stampa apparse in quegli anni su L’Arena.